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Non ci volevo credere, prendo il libro che ha questo titolo con molto scetticismo, e le pillole contro il mal di testa sul comodino…. E invece no!
Effettivamente se è ben spiegato, o ben divulgato, anche il concetto più difficile diventa comprensibile; attenzione non dico semplice, ma dico che lo si può capire, arrivando per gradi, fino alla fatidica frase “ ah ! ecco perché……”. Questo è il libro:
Titolo: L’ASTROFISICA E’ FACILE! UN’INTRODUZIONE PER L’AMANTE DEL CIELO
Autore: INGLIS MIKE Editore: SPRINGER-VERLAG ITALIA Collana: LE STELLE Prezzo: € 19,95
Il testo ha una struttura ed una “logica” simile ad altri della stessa collana, mi viene in mente “Imaging plantario”; stessa filosofia, i primi capitoli che trattano degli strumenti che poi verranno utilizzati in seguito. Solo che qui gli strumenti non sono mezzi ottici, o radio, ma concetti, princìpi, valori. Spaventati? Tranquilli, ogni capitolo è fondamentalmente descrittivo, con dei box che riportano diagrammi
o formule; ecco lo vedo che vi state agitando sempre più; datemi fiducia! Le formule sono molto semplificate, delle semplici espressioni di terza media.
Ma capitolo dopo capitolo si scopre come si è potuto calcolare la distanza di una stella da noi, i concetti di luminosità, magnitudine apparente ed assoluta, massa, il mitico (o famigerato) diagramma di Hertzsprung-Russell, il raggio di una stella, il colore.
Capitoliscritti per chi ama il cielo prima di tutto; l’autore riporta alla fine di ogni capitolo un elenco di corpi celesti inerenti all’argomento, e, si badi bene, non un freddo elenco, ma per ogni corpo qualche riga di spiegazione; così nel capitolo del colore riporta varie stelle “colorate” visibili con strumenti amatoriali; certo nello stesso capitolo c’è un box che spiega la legge di Wien (relazione tra lunghezza d’onda e temperatura), ma è in un box a parte: si può tranquillamente leggere il capitolo e poi ... buttarsi sull’oculare!
Che l’autore si rivolga a tutti gli amanti del cielo lo si capisce quando tra le stelle colorate cita anche il Sole, riportando in grassetto di non guardarlo direttamente se non con opportune protezioni... che tenero no?
Vuol divulgare veramente a tutti, anche a chi è affascinato da una notte stellata e si mette a guardare ad occhio nudo seduto su un muretto.
Dopo questi capitoli introduttivi si parte per un viaggio nello spazio, ma direi più che altro nel tempo; viene cioè illustrato e spiegato il percorso che porta alla formazione e nascita di una stella fino alla sua fine, dalle nebulose , alle protostelle, alle stelle nella loro evoluzione, le nebulose planetarie, le supernovae, le stelle di neutroni, le pulsar, i buchi neri. Questo è il vero corpo del libro.
Ultimo capitolo riguarda le galassie, la loro xlassificazione, i concetti di redshift, la legge di Hubble e, ovviamente, la solita “ghiotta” lista di nomi da osservare.
L’autore, proprio nel capitoletto conclusivo, si augura che oltre ad aver letto il libro il lettore abbia anche osservato il cielo, proprio perché non vuole riempire di nozioni da mal di testa, ma vuole che chi osserva
possa comprendere il perché di un certo fenomeno e che, come ho scritto all’inizio, si possa dire “ ah, ecco perché…”.
Un appunto sul libro? Il corpo del carattere è un pò piccolo… chi legge il libro alla sera dopo una giornata di lavoro lo avverte.
Un suggerimento? Leggete un capitolo per volta, non “divorate” il libro; leggete, se il tempo lo consente osservate ( certi oggetti proposti sono osservabili già con un binocolo), e se avete voglia leggetevi i box con
i diagrammi e le formule (che ci crediate o no aiutano !), poi passate a quello successivo.
Alla fine avrete incamerato alcuni concetti che prima saltavate a piè pari o vi facevano addormentare se vi venivano illustrati in qualche conferenza, ed avrete anche una serie di bersagli per il vostro telescopio!
Data creazione : 05/02/2009 - 18:12
Ultima modifica : 05/02/2009 - 18:12
Categoria : RECENSIONI
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